Ultima modifica: 18 Gennaio 2016
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Circolare 66 – Calendario scrutinio Secondaria intermedio – indicazioni

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                                                               Vedano al Lambro, 18/01/2016

 

Ai docenti della Secondaria

Scuola secondaria:

Lunedì       01/02/2016
1^A    16,30 – 17,30
2^A    17.30 – 18.30
3^A    18.30 – 19.30
Mercoledì     03/02/2016
1^B    14.30 – 15,30
2^B    15.30 – 16.30
3^B    16.30 – 17.30
Giovedì      04/02/2016
1^D    16,30 – 17,30
2^D    17.30 – 18.30
3^D    18.30 – 19.30
Venerdì      05/02/2016
1^C    14.30 – 15.30
2^C    15.30 – 16.30
3^C    16.30 – 17.30

 Riporto di seguito alcune indicazioni per lo svolgimento dello scrutinio intermedio:

Tutti i docenti della classe/interclasse concorderanno le valutazioni da attribuire per ogni disciplina e le riporteranno  sul registro elettronico, nella voce di menù “voto proposto”, entro e non oltre le ore 9.00 del 28 gennaio 2016.

Il voto deve essere intero; le assenze non devono essere indicate; si consiglia di stampare in PDF i voti proposti.

Per un supporto rispetto alle operazioni di inserimento dei voti tutti i docenti possono rivolgersi alle docenti Funzione Strumentale.

I coordinatori di classe/interclasse dovranno inserire, sempre i voti proposti, le valutazioni comuni (voto e giudizio sul comportamento e sul grado di maturazione raggiunto) e stampare il tabellone riassuntivo  prima dello scrutinio.

Tra le funzioni abilitate è presente anche la possibilità di chiudere e bloccare le operazioni di scrutinio; vi chiedo di non utilizzare in nessun caso questa funzione.

In sede di scrutinio:

i docenti dovranno firmare il tabellone dei voti e il verbale;

i  docenti incaricati dovranno:

  • controllare il tabellone definitivo da allegare al verbale con la firma di tutti i docenti
  • provvedere alla stesura del verbale secondo modello predisposto.

La stampa delle schede di valutazione sarà svolta dalla segreteria didattica.

I coordinatori/docenti incaricati primaria di classe, prima della distribuzione delle schede ai genitori, dovranno controllarle comparandole con i tabelloni per verificarne la correttezza.

La chiusura e il blocco dello scrutinio verrà eseguita solo al termine delle operazioni e  dopo aver effettuato una verifica  dall’Ufficio di Segreteria.

In automatico,  al termine dello scrutinio,  provvederò a trasferire le diverse valutazioni  nel Documento Sostitutivo della pagella (che verrà consegnato alla famiglia).

Le situazioni particolari e il voto relativo al comportamento (se non condiviso da tutti i docenti) verranno approfondite e discusse in sede di scrutinio con la presenza della Dirigente e solo successivamente formalizzate.

La data da riportare nel documento sostituivo è 31 gennaio 2016.

La data da riportare nel verbale dello scrutinio è quella del giorno di effettivo  svolgimento.

Il Consiglio di classe DEVE riunirsi al completo (docenti di classe, di sostegno, di religione ed eventuali specialisti di inglese per la scuola primaria); in caso di assenza anche di un solo  docente lo scrutinio sarà riconvocato in coda.

In assenza del Dirigente scolastico ogni riunione sarà presieduta dalle seguenti docenti:

– Scuola primaria: docenti dell’ambito linguistico-espressivo

– Scuola Secondaria di primo grado: coordinatori di classe

Al termine dello scrutinio di ogni singola classe il Presidente del Consiglio di Classe ritirerà il verbale dello scrutinio firmato da tutti i docenti;  il modello di verbale, con i nominativi degli studenti, verra predisposto prima dello scrutinio dall’ufficio di segreteria.

VALUTAZIONE DEL PROCESSO EDUCATIVO E DIDATTICO

E’ superfluo ricordare la distinzione tra verifica e  valutazione.

La verifica è la constatazione oggettiva dei risultati conseguiti dal singolo alunno, o  dalla classe.

La valutazione è la “riflessione pedagogica sulla verifica”, cioè l’azione con cui i docenti confrontano i dati oggettivi della verifica con gli obiettivi generali e individualizzati della programmazione, formulano un giudizio sulla congruità degli stessi ed intervengono per apportare correttivi alla programmazione.

E’ indispensabile che, attraverso l’analisi della situazione della classe ed il raffronto fra la situazione  iniziale e finale  i docenti operino un’approfondita riflessione:

  • sul livello di maturazione degli alunni, in riferimento:

– agli obiettivi educativi (identità, autonomia, convivenza democratica, ecc….);

– alle abilità e competenze cognitive: disciplinari e trasversali

  • sui dislivelli esistenti all’interno di una classe
  • sul fatto che questi dislivelli, nel tempo, sono ridotti o sono ampliati
  • sulla efficacia degli interventi specifici messi in atto dal docente e dal Consiglio di Classe

E’ importante che i docenti valutino anche il loro operato, riflettendo sull’adeguatezza e produttività delle metodologie e tecniche didattiche usate e sulla validità degli aspetti organizzativi posti in essere in sede di programmazione e realizzazione del lavoro, con particolare attenzione anche alle attività didattiche (anche se ormai residuali) svolte in  contemporaneità  e ai progetti specifici attivati anche con la collaborazione degli specialisti esterni.

VERIFICA DEL P.E.I.  PER ALUNNI DISABILI

La verifica in itinere del P.E.I.  dovrà essere posta al centro dell’azione del Consiglio di Classe  individuando i problemi riscontrati, gli interventi effettuati, i risultati conseguiti, e le eventuali esigenze di aggiornamento.

VERIFICA  DELLA PROGRAMMAZIONE  PERSONALIZZATA ALUNNI  BES – DSA

La verifica in itinere per gli alunni Con bisogni Educativi Speciali (Bes),  DSA o alunni inseriti nel programma di Educativa Scolastica Comunale, per i quali è stata redatta un Piano Didattico Personalizzato (PDP) ovvero uno specifico progetto, dovrà mettere in evidenza i risultati conseguiti, l’adeguatezza dell’intervento prospettato, la eventuale difficoltà relazionale con educatori comunali. I genitori degli alunni DSA dovranno essere tempestivamente informati sulla efficacia delle misure compensative e dispensative adottate in modo che abbiano elementi indispensabili per valutare l’opportunità o meno  di ulteriori accertamenti diagnostici.

Il consiglio di classe è chiamato a valutare il comportamento dell’alunno utilizzando gli indicatori e le modalità approvate dal collegio dei docenti.

Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti alle docenti collaboratrici o direttamente alla Dirigente




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